The Faculty

Regia: Robert Rodriguez
Anno: 1998
Voto: 7/10

Adolescenza inquieta e società adulta “posseduta” (alienata): la postmodernità al servizio dello “slasher” anni ’80 ed uno “stupefacente” rimedio per la salvezza del genere umano…

E’ pura referenzialità “slasher” e da voce ad echi lontani di “cult” fantascientifici che sembrano gravitare e fondersi nelle vicende dell’Herrington High, un liceo qualsiasi del cinema horror contemporaneo (e non).

I personaggi (stereotipi impeccabili) mettono in scena (l’ennesima) storia di provincia: il capitano della squadra di football in coppia con la cheer-leader, il “nerd”, la giovane asociale ed aggressiva (ma intimamente timida ed esacerbata, tanto da farsi passare per lesbica pur di non essere importunata dai suoi coetanei), il piccolo spacciatore (ripetente).
Indovinate chi c’è? Frodo! (nel senso di Elijah Wood…).

La vita si svolge seguendo un impeccabile ritmo autoreferenziale finché la classe insegnante subisce un’inquietante “trasformazione”, sostituita da una genia di alieni decisa a conquistare il mondo e pervaderlo di una “felicità” indolore e perfetta.

Il palese richiamo a L’invasione degli ultracorpi diretto da Don Siegel nel 1956 è un piacevole ritorno ai gloriosi “anni d’oro” della “science fiction” e bilancia formalmente l’unica vera “novità”: sarà la droga (non l’amore o la giustizia) a far piazza pulita dei malvagi parassiti alieni!

Per il resto (a parte la vivace rimodulazione “anni ’90) The Faculty si scompone in una miriade di piccoli frammenti cinematografici: la “prova della droga” riferita alla “prova del sangue” de’ La Cosa  (John Carpenter, 1982); Piper Laurie (la madre ossessionata e “satanicamente” cattolica) di Carrie – Lo sguardo di Satana (Brian De Palma, 1976); Salma Hayek, già vista in Dal tramonto all’alba (Robert Rodriguez, 1995) e Jon Abrahams, uno dei protagonisti di Scary Movie (Keenen Ivory Wayans, 2000).

La sceneggiatura (neanche a dirlo) è firmata Kevin Williamson, già autore dei copioni di Scream (Wes Craven, 1996) e So Cosa Hai Fatto (Jim Gillespie, 1997).

Un altro colpo a favore dell’ “High School Horror”, un sotto-genere che annovera (fra i tanti) il noto I was a Teenage Werewolf (Gene Fowler Jr., 1957), il meno noto Massacre at Central High (Renee Daalder, 1976), il demenziale Ghoul School (Timothy O’Rawe, 1990) e lo scontatissimo Generazione perfetta (David Nutter, 1998).

Author: Mafalda Laratta

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