Lost Souls

Regia: Janusz Kaminski
Anno: 2000
Voto: 8/10

Un horror soprannaturale e crepuscolare: tinte soffuse e trama fioca raccontano di una profezia demoniaca destinata a compiersi…del resto “loro hanno avuto 2000 anni…ora è il nostro turno”…

Diretto da Janusz Kaminski, (vincitore dell’ “Academy Award” per Schindler’s List e per Salvate il soldato Ryan), Lost Souls, si configura immediatamente come una “favola” moderna dell’eterna battaglia tra Bene e Male. Tutta la vicenda scorre fumosa, proiettata su uno sfondo di cinismo (volutamente banale e scontato?) anni ’90, increspato dagli echi di antichi esorcismi…Le convenzioni dell’horror cinematografico si fanno paradigmi mediatici e scandaglianti dell’annosa “querelle” sulla Fede e sull’Amore (il “plot” sfiora entrambi i concetti in modo distratto e superficiale).

Lost Souls è l a storia di due individui che si ritrovano coinvolti ed accomunanti da inquietanti circostanze: Peter Kelson (Ben Chaplin), uno scrittore (ateo) di saggi sul crimine ed una giovane donna (religiosissima), Maya Larkin (Winona Ryder), convinta che lui sia il fulcro di una cospirazione satanica.

Maya, provvidenzialmente “salvata” dalla Fede, ha un passato oscuro e problematico che l’ha forgiata come un essere fragile e sensibile alla possessione demoniaca. E’ sopravvissuta, infatti, solo grazie all’esorcismo di padre Lareaux (John Hurt), suo protettore e mentore, che l’ha (poi) convinta ad unirsi ad un gruppo di religiosi convinti dell’imminente incarnazione di Satana, pronto a governare il mondo per sprofondarlo nell’oscurità.

Kelson (l’affascinante scrittore newyorchese) abituato a tuffarsi nelle menti di noti psicopatici, alla ricerca delle radici profonde del loro comportamento violento, non considera il Male una pura essenza e considera la possessione demoniaca una (ingenua) credenza religiosa.
Anche Peter ha un passato tragico (entrambi i genitori assassinati), ma la sofferenza è servita ad allontanarlo dal cattolicesimo nonostante l’influenza spirituale di padre James (Philip Baker Hall), suo zio.

Poi, (un bel giorno) Maya prende parte all’esorcismo di Henry Birdson, un sociopatico violento che ha sterminato la famiglia. Il rituale fallisce, padre Lareaux (incaricato di estirpare il Maligno) è in stato catatonico. Maya, terribilmente sconvolta, recupera gli scritti di Birdson e procede a decodificarli fino a svelare un profetico messaggio che rivela il nome dell’uomo in cui Satana pianifica d’incarnarsi: Peter Kelson (per l’appunto), convinto assertore della rigorosità scientifica e del valore della logica…

Le riprese in esterno “noir”, piovose e fosche, rimandano al Seven diretto da David Fincher nel 1995, mentre le ambientazioni ricordano (a tratti) il Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York diretto da Roman Polanski nel 1968…e così via, sull’onda di (lievissimi e numerosissimi) riferimenti all’horror “demoniaco”.

Author: Mafalda Laratta

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