Roberta Lannes
Roberta Lannes, foto di Ellen Datlow
Roberta Lannes, (designer, insegnante e giornalista), con il racconto “Addio, oscuro amore”, apparso per la prima volta nella raccolta “Cutting Edge” (1986), curata da Dennis Etchison, provoca (con uno stile più aneddotico che drammatico, nonché abbozzato nella caratterizzazione dei personaggi) un profondo impatto.
“Addio, oscuro amore” è la storia di una quindicenne vittima della violenza sessuale paterna che, stanca e profondamente ferita, finisce per mutilare ed avere rapporti col padre appena morto.
Attraverso questo macabro rituale, l’adolescente ricambia gli abusi che le sono stati inflitti, in un’ “escalation” emozionale che vibra d’immediatezza e di una potenza sensuale perversamente carica di dettagli espliciti.
Questa rappresentazione dell’incesto, inteso come ambigua vendetta necrofila, è un’esplorazione crudele dei limiti estremi della sessualità umana (e merita, per questo, un posto nell’Ade maledetto dell’horror moderno).
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Per niente attiva. Commenta giuliva “Sto controllando la mia pagina per la prima volta in cinque mesi. Sono in pensione e felice di esserlo”. Amen.
(Chi glielo dice che gli scrittori non vanno mai in pensione?)
(Lingua: inglese)
