Leatherface

“Faccia di cuoio” e la saga di “Non aprite quella porta” (“The Texas Chainsaw Massacre”) ovvero “vizi e virtù di un energumeno armato di motosega”!!

Il gruppo di giovani incauti viene (immancabilmente) decimato da un’orrida famiglia cannibale e psicopatica, rappresentata al meglio da Leatherface (faccia di cuoio), gigante mentalmente disturbato, dal volto deturpato e costantemente coperto da una maschere fatta con la pelle della vittima di turno. Arma preferita: la motosega!

In un vorticare di tenebrose inquadrature lo spettatore assiste ad un interminabile “collage” di ossa e cadaveri, con alienante accompagnamento musicale. Indimenticabile (neanche a dirlo) la scena in cui Leatherface, a bordo della sua motosega (scherzo), insegue la povera Sally del primo episodio…

Non aprite quella porta (1974), regia di Tobe Hooper.
Nel profondo Texas cinque ragazzi s’imbattono in una famiglia di pervertiti, generalmente armati di martello e motosega. Horror allucinante nonostante la violenza sia, più che altro, suggerita.

Non aprite quella porta – Parte 2 (1986), regia di Tobe Hooper.
La famiglia è tornata, accompagnata da un folle sceriffo in cerca di vendetta. Un’ode al grottesco (tagliati gli fx di Savini).

Non aprite quella porta 3 (1990), regia di Clyde Anderson [Claudio Fragasso].
Un maniaco tormenta una giovane donna…mediocre horror italiano spacciato per il seguito dell’omonimo di Hooper (DA EVITARE!).

Non aprite quella porta 3 (1990), regia di Jeff Burr.
Una coppia s’imbatte in benzinaio pervertito che li minaccia con un fucile. Persi nel Texas in cerca di aiuto trovano una famiglia di cannibali che vuole solo “nutrirsi”…

Non aprite quella porta 4 (1994), regia di Kim Henkel.
Jenny e i suoi amici, sperduti nel bosco, incontrano “la famosa famiglia texana” (20 anni di uccisioni ed imbalsamazioni).

Non aprite quella porta – Venticinquesimo anniversario (2000), regia di William Hooper.
Sequel/prequel della celebre serie. Tutta la storia del massacro texano (dai primi barbecue agli impagliamenti attuali).

Non aprite quella porta (2003), regia di Marcus Nispel.
È il remake dell’omonimo film del 1974.
Giusto per venire incontro agli orrorofili che nel ’74 ancora non erano in giro.

Non Aprite Quella Porta – A Family Portrait – Rivisited (2005).
Rilancio di un documentario diretto da Brad Shellady nel 1988. Dietro-le-quinte, registi, attori, sequel.

Non aprite quella porta – L’Inizio (2006), regia di Jonathan Liebesman.
Il prequel. Incentrato sui primi passi del serial killer Leatherface e della sua famiglia di cannibali.

The Texas Chainsaw Massacre 3D (2013), regia di John Luessenhop.
In 3D, effettivamente, mancava. Aspettiamo e vediamo.

Author: Mafalda Laratta

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