Jason Voorhees
Dal campeggio americano più conosciuto dagli horrorofili di tutto il mondo arriva nel Web…JASON (e la sua indimenticabile maschera da hockey)!
Il piccolo Jason, lasciato solo, affoga nel lago del campeggio di Crystal Lake. I giovani bagnanti tutti intenti a flirtare) neanche si accorgono del dramma. Nel 1980 (cinematograficamente parlando) inizia una serie inspiegabile di omicidi nello stesso campeggio: l’assassino era una donna, la signora Voohrees, resa pazza per la morte accidentale del figlio.
Ottenuto un grande successo di botteghino, la Paramount produce immediatamente il sequel che vede, questa volta (e per altri sette sequel), Jason il redivivo (o il redimorto?) unico ed inarrestabile protagonista.
Ecco l’elenco completo dell’ecatombe:
Venerdì 13 (1980), regia di Sean S. Cunningham.
Effetti speciali truculenti di Tom Savini (tagliati in TV), preoccupante morale sessuofobica.
Venerdì 13: l’assassino ti siede accanto (1981), regia di Steve Miner.
Più che un seguito è un remake.
Venerdì 13: week-end di terrore (1982), regia di Steve Miner.
Unica particolarità la proiezione in 3D.
Venerdì 13: capitolo finale (1984), regia di Joseph Zito.
Jason scappa dall’obitorio e riprende il massacro (il meglio è tagliato).
Alla faccia del “capitolo finale”, i sequel continuano imperterriti.
Venerdì 13: il terrore continua (1985), regia di Danny Steinmann.
Jason sembra morto, ma il padre di una delle vittime ne prende il posto (il peggiore della serie).
Venerdì 13: Jason vive (1986), regia di Tom McLoughlin.
Ancora Crystal Lake, ancora campeggiatori ignari, ancora Jason, ancora massacri…
Venerdì 13: il sangue scorre di nuovo (1988), regia di John Carl Buechler.
Una giovane campeggiatrice-medium riporta in vita Jason.
Almeno il regista è un esperto di effetti speciali.
Venerdì 13 parte 8: incubo a Manhattan (1989), regia di Rob Hedden.
Imbarcatosi su una nave, Jason semina morte fino allo sbarco nell’isola di Manhattan…
Jason va all’inferno (1993), regia di Adam Marcus.
doveva essere l’ultimo capito della serie, ma anche no.
Nel finale, spunta il guanto di Freddy Krueger che afferra la maschera di Jason e la fa sparire sotto terra.
Jason X – Morte violenta (2003), regia di James Isaac.
film horror fantascientifico ambientato nel XXV secolo. La Terra è ormai disabitata e l’umanità dispersa nello spazio. Gli scienziati non hanno di meglio da fare che studiare il fattore “immortalità” di Jason.
Ibernazione, scongelamento e carneficina.
Freddy vs. Jason (2003), regia di Ronny Yu.
Freddy Krueger, all’inferno, restituisce la maschera a Jason.
Venerdì 13 (2009), regia di Marcus Nispel.
Remake del secondo e terzo capitolo della serie, nonché prologo del primo.