Amityville House
La possessione demoniaca (ancora una volta!), occasione unica per la ricostruzione di un caso reale (quello della famiglia De Feo) e per una pioggia di orribili sequel!!
Proprio quando il mondo sembrava irrimediabilmente impelagato in questioni tanto reali quanto orribili, ecco che gli ingranaggi del cinema horror si mettono in moto per partorire un Cult di fine anni ’70.
“Amityville Possession” rappresenta una cruda demistificazione del reale nella trama fitta di un classico demoniaco: il male sembra provenire dai reconditi spazi dell’immaginario e dell’irreale…in realtà si tratta della ricostruzione (sanguinosamente e tetramente romanzata) di una “storia vera”, di una tragedia realmente accaduta…
The Amityville Horror (1979), regia di Stuart Rosenberg.
La giovane coppia Lutz con i suoi tre bambini va a vivere nella nuova casa di Amityville (New York): la famiglia dividerà le spese con terribili (demoniaci) coinquilini…
Amityville Possession (1982), regia di Damiano Damiani.
Il caso (vero) DeFeo: una famiglia italo-americana si trasferisce in un’abitazione costruita su di un antico cimitero indiano. Il figlio maggiore, posseduto da un demone, procede allo sterminio dell’intera famiglia…(questo è un CULT!)
Amityville 3D (1983), regia di Richard Fleischer.
I signori Baxtor, appena trasferitisi nella nota casa di Amityville, già piangono la morte della figlia, affogata in un incidente. Sua madre, però, vede continuamente il suo fantasma (in giro per la casa) cosicché il sig. Baxtor è costretto a chiamare un medium che scoprirà la fonte di tante “stranezze”.
Amityville – The Evil Escapes (1989), regia di Sandor Stern (per la TV).
L’essere demoniaco che infestava Amityville, si è spostato in California (e perché, poi?), per irretire una bambina (apparendole sotto le sembianze del padre). Il demone s’impossesserà (completamente…) di lei.
The Amityville Curse (1990), regia di Tom Berry.
Ancora una volta Amytiville…ancora una volta la casa infestata…ancora una volta la possessione: inguardabile, uno schifo!
Amityville 1992: It’s About Time (1992), regia di Tony Randel.
Un orologio (arrivato in casa come “regalo”) apre la porta di un’altra (nota) casa meledetta.
Amityville: A New Generation (1993), regia di John Murlowski.
Un fotografo riceve in dono (da un barbone?!?) uno specchio maledetto. Chiunque si specchi vede, riflessa, la propria (orribile) fine…
Amityville: Dollhouse (1996), regia di Steve White.
Una “casa di bambole”, copia esatta di quella (reale) di Amityville, è in regalo per una bambina che non sa quante malvagie maledizioni contenga (non tarderà a scoprirle tutte). Meglio passare il pomeriggio a frullarsi le mani col minipimer che noleggiare questo film (!).
Amityville 2000 (2000), regia di Daniel Farrands.
Un documentario (in due parti) sulla casa infestata di Long Island che ha ispirato l’omonimo film horror. Fatto bene e gustoso.
Amityville Horror (2005), regia di Andrew Douglas.
Rremake di Amityville Horror. I veri protagonisti della storia hanno denunciato gli autori per aver messo su una storia basata su sciocchezze. La produzione ha speso quasi 2o milioni di dollari per girare in una casa che (ormai) non somiglia nemmeno lontanamente all’originale…ma. Vale la pena di vederlo.
Amityville Murders
Ricostruzione dei fatti, il caso di possessione, foto e news (se non un modo pratico per vendere il libro scritto dall’autore del sito). Quello che spaventa di più è la grafica! (un pessimo html, direi).
(Lingua: Inglese)